PETTORINA O COLLARE, QUESTO È IL DILEMMA…
Questo dubbio amletico ultimamente spopola nel web… meglio infilare una comoda pettorina al nostro cane, o affidarsi al solido vecchio collare? Le discussioni impazzano prendendo direzioni che vanno dal tragico al drammatico passando per il macabro. Se da una parte si schierano i totalmente contrari al collare, perchè ritengono che il suo utilizzo comporti in ogni caso gravi danni alla salute del cane, dall’altra troviamo i fanatici della pettorina che la vedono come strumento perfetto che elimina qualsiasi rischio…
Nella realtà però non è così: ogni tipo di collare o pettorina sono adeguati, studiati e adatti al loro uso più consono, dipende sempre da cosa dobbiamo fare col nostro amico a quattro zampe e da come l’abbiamo abituato. La risposta più corretta probabilmente sta alla fonte: non chiediamoci solo quale attrezzo sia più “comodo” o più “etico” per Fido, chiediamoci piuttosto se l’abbiamo educato correttamente sin da cucciolo. Il rischio di lesioni infatti non è limitato al nostro cane, se lui è abituato a strattonare, tirare come un matto, cambiare continuamente direzione durante le passeggiate, a rischiare di farsi seriamente male non è solo lui, ma anche noi che lo teniamo al guinzaglio o le persone che ci incontrano per strada, che siano a piedi, in bicicletta, in moto o in auto.
La regola principale, direi quasi obbligatoria quindi, è quella di addestrare il nostro cane a camminare in modo tranquillo al nostro fianco. Non servirà che assuma un’andatura da gara, sempre appiccicato alla nostra gamba, ma dovremo essere in grado di insegnargli a passeggiare vicino a noi, restando sul marciapiedi, senza staccarci un braccio per correre a destra o a manca, ma permettendogli comunque di annusare un po’ in giro com’è giusto e normale che un cane faccia quando passeggia…
Detto questo, e se non siamo in grado di farlo noi stessi saranno sufficienti 4/5 lezioni di addestramento, possiamo davvero scegliere tra collari o pettorine la tipologia che più si addice al nostro cane.
In linea di massima però, possiamo mettere in evidenza alcune cose:
- che utilizzi collare o pettorina un cane non educato a stare al passo rischierà comunque di fare e di farsi male
- un cane dal carattere irruente e imprevedibile con la pettorina potrebbe anche sembrare più al sicuro, in realtà si sentirà ancora meno trattenuto dallo strattonare e fare il pazzo
- un cucciolo educato correttamente con il collare si sentirà meno oppresso e nello stesso tempo capirà con più facilità chi “comanda” e chi decide il ritmo della passeggiata, ma l’addestramento non deve mai contemplare l’utilizzo da parte nostra degli strattoni
- per i cani di piccolissima taglia spesso è più consigliata la pettorina in quanto hanno una muscolatura meno sviluppata
IL COLLARE
Ormai ce ne sono davvero di tutti i tipi, dai più carini e fashion a quelli più accusati e condannati: collare fisso, a strangolo, a semistrangolo, a punte, da “retriever”, da expo, ecc…
Ognuno è più adatto ad uno specifico genere di utilizzo e sicuramente nessuno, mai e poi mai, è stato pensato o studiato per fare del male al cane. Anche se esistono collari, come quello a strozzo, che vengono infamati, bisogna ribadire che non è il collare in sé a provocare danni al cane, piuttosto il suo uso inadeguato e l’ignoranza di alcuni proprietari che ne usufruiscono in maniera completamente errata. Inoltre questo genere di collari, come pure quello a punte, devono essere utilizzati dagli addetti ai lavori, quindi da addestratori, educatori, ecc., mai da neofiti che si approciano per la prima volta ad educare il proprio quattro zampe a stare al passo.
Per questo motivo il collare fisso riceve molti consensi: il cane si sente poco oppresso (non è così fastidioso e fasciante come una pettorina) e ce ne sono realizzati in tanti materiali diversi che, anche se indossati sempre, risultano confortevoli e non strappano o rovinano il pelo. L’importante è fare un po’ di attenzione a regolarlo nel modo corretto, in modo che Fido non si senta soffocare ma che nemmeno riesca a sfilarselo al primo tentativo. Indicativamente, quando è indossato, tra il collare e il collo del cane dovrebbe passare un nostro dito.
Il collare fisso inoltre, a differenza alla pettorina, può rimanere sempre al collo del cane e, dotato di targhetta con nome e numero di telefono del proprietario, ci garantisce una reperibilità più veloce nel caso in cui Fido ci scappi.
LA PETTORINA
E’ da molti scelta e classificata come iper sicura per il cane perchè ci sembra che avere una cosa su petto e dorso possa fare meno male al nostro pet rispetto che averla al collo. In realtà bisogna sottolineare che un cane non educato, abituato a tirare come un trattore, con addosso una pettorina si sentirà ancora meno limitato nel farlo, con la conseguenza che cercherà di strattonare e tirare ancora di più: sicuramente non soffocherà è vero, ma rischierà di tirarci in mezzo alla strada, il che non lo mette sicuramente al sicuro!
Inoltre esistono tipi diversi di pettorine e non tutte sono studiate in modo da non danneggiare la postura del cane; quelle dette a “X” infatti tendono a sfregare sulle ghiandole ascellari causando infiammazioni e spingono il cane a camminare con i gomiti più larghi. Adeguate invece sono le pettorine a “H”, studiate appositamente per dare al cane una corretta postura e non creare fastidi.
L’ARDUA SENTENZA…
Se pensavate di trovare qui una risposta certa vi dobbiamo deludere… Come ribadito in tutto l’articolo e al di là delle discussioni che impazzano nei forum, sicuramente la scelta più saggia è sempre innanzitutto insegnare al nostro cane a camminare vicino a noi senza tirare e strattonare. Se riusciremo ad insegnargli questo, e lui sicuramente lo imparerà, che utilizziamo collare o pettorina, la passeggiata sarà sempre un momento sereno e sicuro per entrambi.