MAI PIÙ DIVANI DISTRUTTI!

GATTI E TIRAGRAFFI

Chi ha scelto di dividere la vita con un gatto spesso è rassegnato ad avere mobili graffiati, divani sfilacciati e tende bucate… Per i nostri mici farsi le unghie è innanzitutto un’esigenza, questo però non deve per forza di cose costringerci all’idea di avere una casa distrutta.

In nostro soccorso arrivano i tiragraffi, arrivati sul mercato qualche anno fa che sembravano cose inutili ed esagerate, oggi in realtà possono davvero fare la differenza nella gestione di questa naturale pratica del gatto.

Il nostro felino di casa attua spesso questo gesto, non per noia o dispetto come tanti erroneamente pensano, ma per motivi estremamente naturali e validi: affilarsi le unghie è un’esigenza che gli permette di limarle, eliminare la parte vecchia e mantenerle sempre affilate. Inoltre, durante questo movimento, i polpastrelli rilasciano dei feromoni, permettendogli così di marcare il territorio come suo, in maniera visiva ma soprattutto olfattiva.

Impedire quindi alla nostra lince domestica di affilarsi le unghie è sbagliato e contro natura. È una cosa intelligente invece fornirgli una valida alternativa e insegnargli ad utilizzarla.

COME FARE?

I gatti sono animali abitudinari, sicuramente educarli finché sono cuccioli è più semplice, in ogni caso bisogna armarsi di pazienza, fare passi graduali e utilizzare piccoli stratagemmi.

Possiamo davvero scegliere tra mille possibilità di tiragraffi che esistono in commercio: da quelli enormi modello castello, tutti addobbati con trame animalier, a quelli più contenuti, compatti e sobri. Una volta scelto il modello che più si addice ai nostri spazi e ai nostri gusti dovremo solo usare qualche accorgimento e non farci prendere dalla fretta.

Innanzitutto cerchiamo di posizionare il nuovo attrezzo in una zona della casa che già risulta gradita al nostro gatto. Non isoliamolo in un angolo ma nemmeno piazziamolo nel bel mezzo del corridoio. L’ideale è metterlo vicino al mobile in cui generalmente si affila le unghie. Un altro luogo adatto è nei pressi della ciotola col cibo: in questo modo micio riterrà indispensabile marcare anche questo intruso come parte del suo territorio.

 

QUALCHE TRUCCHETTO

Altri trucchi per fargli accettare il nuovo oggetto sono strofinare sul nuovo tiragraffi dell’erba gatta, davvero irresistibile per lui, oppure la sua coperta preferita. Con questo sistema il gatto riconosce nello strano oggetto il suo odore e lo sente meno nemico. Abbellirlo poi con giochi, sonagli e palline aiuta sicuramente sia ad attirare l’attenzione di micio sia a fargli sembrare la cosa divertente e gradevole.

Facciamo sempre attenzione a fissare bene il tiragraffi a terra, se dovesse cadere quando il nostro gatto si arrampica, sicuramente lo farebbe scappare e stare alla larga per sempre.

Una volta che la tigre avrà cominciato ad accettare il tiragraffi, sicuri di avergli offerto una buona alternativa, possiamo iniziare ad impedirgli di utilizzare ancora i mobili di casa, il divano o le tende… ma come? Beh, possiamo mettere del nastro biadesivo sulle gambe del tavolo, dei fogli di alluminio sui mobili preferiti o spruzzare delle essenze di agrumi sul divano: tutte cose che a lui risulteranno poco gradevoli e in tutta probabilità gli faranno preferire il tiragraffi!

Non pretendiamo che da un giorno all’altro il nostro gatto smetta di affilarsi le unghie sul tappeto, la cosa richiederà un po’ di tempo. L’importante è evitare di commettere errori, per non tornare al punto di partenza. Soprattutto non facciamoci prendere dall’istinto di piazzarlo a forza sul tiragraffi, cerchiamo invece di osservarlo e ogni qualvolta si avvicina e lo utilizza, premiamolo con coccole e cibo, così da infondere in lui fiducia e convincerlo che questo nuovo attrezzo può essere utile e piacevole.

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