un gattino che esplora il balcone

GATTI IN LIBERA USCITA, MA CON RIENTRO OBBLIGATORIO!

Inutile dire qual è il nostro punto di vista: i gatti sono spiriti liberi, animali cacciatori che hanno nel sangue l’istinto della vita selvaggia. Costringere un gatto a vivere solamente tra le nostre quattro mura domestiche è un po’ contro natura, oltre che forse una grande sofferenza per loro. Certo è che la vita in città, piuttosto che in ambienti comunque per loro pericolosi, a volte ci impone scelte sofferte.

L’ORA D’ARIA

Cercare di proteggere i nostri mici è importante tanto quanto concedergli di soddisfare il loro desiderio di libertà. Apriamo quindi balconi e finestre lasciando che le nostre tigri domestiche possano avventurarsi all’esterno, ma insegnamo loro a tornare sempre al sicuro! Per questo motivo diventa fondamentale abituare fin da cucciolo il nostro gatto a delle abitudini che possano preservare in futuro la sua incolumità.

Per molti può sembrare strano o sicuramente poco usuale, ma per abituare un gattino ai nuovi spazi aperti, il guinzaglio è l’ideale. Consente infatti di “liberare” il gattino in un nuovo spazio non delimitato, lasciandogli scoprire il luogo, ma senza correre il rischio che, spaventato o attirato da qualcosa, possa scappare o infilarsi dove non potremmo più prenderlo.

Ogni giorno, qualche ora di esplorazione, ci darà modo di fargli conoscere il posto e di insegnargli dove non può andare. Inoltre sarà fondamentale ricompensare subito il gatto ogni volta che si tornerà in casa. Una leccornia o un gioco divertente fisserà in lui un ricordo positivo, che gli farà vivere il rientro tra le mura come cosa piacevole, e non come la fine del divertimento!

 

UN RICHIAMO A CUI NON SI PUÓ RESISTERE

Abbiamo detto di quanto sia importante insegnare al nostro gatto a rientrare a casa da solo. Questo perchè, una volta conosciuto il sapore della libertà e il divertimento che si prova a scorrazzare in cerca di avventure, forse micio non sarà più così propenso a stare rinchiuso in casa… Ecco perchè diventa fondamentale trovare “un’arma” infallibile che lo costringerà a rientrare anche se là fuori il mondo è più divertente!

E molto spesso l’arma più efficace è il cibo! 

Infatti se abituiamo il nostro gatto fin da cucciolo a mangiare ad orari precisi, potremo poi sfruttare questa sua routine a nostro vantaggio. Scegliere di farlo uscire solo qualche ora prima del pasto è un trucco che fa leva sulla sua abitudine. La cosa dovrebbe assicurarci che micio senta di dover rincasare quando il suo stomaco chiederà attenzione.

Un’altra buona abitudine che gli possiamo insegnare è quella di rispondere ad un richiamo ben preciso. Spesso la tecnica fa comunque leva sul cibo: quanti di noi infatti usano il rumore del sacchetto di crocchette per richiamare la piccola lince? Ci vuole forse un po’ più di pazienza, ma anche insegnargli a correre quando lo chiamiamo per nome è molto utile.

 

gatti e vita in terrazzo

SPAZI APERTI IN SICUREZZA

Sicuramente prima di portare il gattino all’esterno, e soprattutto quando cominceremo a lasciarlo senza guinzaglio, è importante che controlliamo bene la zona. Dobbiamo metterla in sicurezza per evitare innanzitutto che si faccia male, ma anche verificando che non ci siano, per esempio, piante tossiche. Inoltre possiamo anche proteggere le zone che non vogliamo vengano calpestate o peggio scavate!

Se disponiamo di un grande terrazzo ai piani superiori, lo spazio sarà già limitato di suo. Questo però non significa che la nostra tigre sia al sicuro: alcune volte i gatti sono molto tentati di lanciarsi di sotto. È vero che cadono sempre in piedi, ma potrebbero comunque farsi male. Se il nostro piccolo felino poi trovasse il coraggio di farlo, si troverebbe comunque in un posto che non conosce, magari tra il traffico di una strada.

Un altro rischio che possono correre quelli che io chiamo i “gatti dei tetti“, è quello di infilarsi in qualche luogo pericoloso, rimanendo intrappolati da qualche parte. La voglia di scoperta potrebbe anche spingerli ad entrare in altre abitazioni, infastidendo coloro che, magari, non ne apprezzano la presenza.

Se il nostro tigrotto avrà la fortuna di disporre di un giardino invece, e se lo abbiamo abituato a uscire quando vuole, cerchiamo comunque di tenerlo un po’ sotto controllo. La voglia di inseguire la preda potrebbe fargli distogliere l’attenzione e il rischio di uscire in strada ed essere investito da una macchina è sempre in agguato. La situazione peggiora ancor di più con la notte: sappiamo che i gatti sono comunque istintivamente animali notturni, ma se riusciamo ad abituarli a passare la notte in casa è sempre preferibile.

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