CHE RAZZA DI MODA!

Chi segue attivamente il mondo cinofilo se ne sarà sicuramente accorto: le razze dei cani che vediamo più diffuse per strada arrivano e passano velocemente quasi come le modelle sulle passerelle nella settimana della moda a Milano… ma perchè?

UP & DOWN!

Sapevate che negli anni ’50 un cane molto di moda era il Bassethound? Dopo qualche anno però, la sua diffusione è diminuita tantissimo e oggi se ne vedono davvero pochi. Negli anni ’90 invece spopolano razze come il Border Collie e il Jack Russell. Il primo è arrivato al successo grazie a “Shonik”, protagonista di famosi spot pubblicitari e valutato da tutti come una razza facilmente addestrabile e portata per l’agility. Il secondo, invece, è diventato famoso grazie a Milo, il Jack Russell del film “The mask”. Tutti si innamorano di quel piccolo amorevole cagnolino ignorando il fatto che in realtà questa razza è proprio come viene ritratta nel film, insomma… è un Terrier! Quindi sempre pronto a litigare con altri cani e più che determinato a distruggere il divano di casa! A suo favore solo il fatto che, essendo di piccola taglia, i danni che fa sono abbastanza limitati…

Anche il Dalmata conosce le luci della ribalta grazie al grande schermo e a Walt Disney con “La Carica dei 101”. Tutti i bambini si innamorano di questa razza, i genitori regalano i cuccioli ai propri figli che però dopo un po’ si stancano del “gioco”. Ma il Dalmata è un cane estremamente vivace e giocherellone, ha bisogno di muoversi, di molta compagnia e se si annoia, beh… diventa creativo e ne combina di tutti i colori!

Nel 2009 arriva al grande schermo il film “Hachiko”, basato sulla storia vera dell’Akita Inu vissuto in Giappone negli anni ’20, e molte famiglie scelgono cani di questa razza come amici a quattro zampe.

MEDIA “INFLUENCER”

Sicuramente il cinema, la pubblicità e i media, con i loro articoli nei TG e i VIP che si fanno riprendere col proprio cane, possono influire non poco sulle nostre scelte. Basti pensare a Paris Hilton che lancia la moda dei cani Toy, sempre paparazzata col suo Chihuahua perennemente in braccio.

Purtroppo ci lasciamo influenzare dai media sia in maniera positiva che negativa. Quante razze infatti sono state classificate “cattive” nel corso degli ultimi anni? Il Dobermann, per esempio, era diffusissimo negli anni ’70 ma oggi è molto raro vederne in giro. Pit Bull e Rottweiler sono stati protagonisti di vicende di cronaca nera, perchè “colpevoli di attacchi” verso le persone e di conseguenza taggati come “cani killer”. Questi cani hanno una conformazione fisica importante, sono robusti, agili, potenti, resistenti e se addestrati alla violenza possono fare molto male. In realtà sono cani molto socievoli, amano tantissimo la compagnia dell’uomo e odiano la solitudine. Proprio per questi motivi richiedono molta dedizione, tempo e soprattutto un’ottima esperienza del proprietario che li deve educare nella maniera adeguata.

SEMPRE SULLA CRESTA DELL’ONDA

Bisogna ammettere però che ci sono anche razze che resistono al passare degli anni e delle mode: basti pensare al Labrador, arrivato al successo con il cucciolo che giocava con la carta igienica e ancor oggi una delle razze più diffuse insieme al cugino Golden Retriever. E sapete perchè? Probabilmente perchè il Labrador, oltre ad essere “davvero carino” da cucciolo, è “veramente buono” da adulto! Mentre il Dogo Argentino è stato etichettato “cane aggressivo” il Labrador ha il tag di “cane adatto ai bambini”.

E’ nato come cane da caccia, sportivo e attivo, che dovrebbe muoversi in libertà tra boschi e acqua, ma oggi siamo abituati a vederlo vivere tranquillo e sedentario in casa, questo proprio perchè la sua indole estremamente docile e socievole lo porta a non lamentarsi mai e solo raramente a ribellarsi con distruzioni, fughe o aggressività.

Va sottolineato anche che grazie alla sua spiccata intelligenza e al suo docile temperamento è inoltre particolarmente adatto ad ogni attività di tipo “sociale”, dalla pet terapy al cane guida per ciechi, dal salvataggio in acqua alla ricerca su macerie.

SCELTA CONSAPEVOLE

Forse vi chiederete cosa c’è di male se le razze di moda cambiano nel corso del tempo, ed effettivamente il fatto che si vedano ogni tanto cani diversi per le strade è bello, se non fosse per retroscena meno romantici…

Quando una razza canina spopola improvvisamente purtroppo nascono allevatori improvvisati che cercano di sfruttare al meglio il momento, e, al contrario, quando la razza invece si “smoda” tentano di abbattere i costi in qualsiasi modo pur di restare a galla.

CASA FARE ALLORA? SEMPLICE… INFORMARSI!

Per prima cosa non scegliere mai il cane in base al trend del periodo, ma solamente in base alle sue caratteristiche che devono essere adeguate a noi, alla nostra famiglia, alla nostra capacità di educarlo, al posto in cui viviamo ecc… Inutile scegliere di acquistare un Lupo Cecoslovacco se viviamo in città, se siamo sempre via per lavoro, se il cane deve vivere in appartamento e se siamo alla prima esperienza e non siamo sufficientemente capaci di addestrarlo.

Inoltre cerchiamo sempre di individuare l’allevamento che ci sembra più professionale, badiamo alle caratteristiche dei soggetti (canini e non) e cerchiamo di capire che spesso un costo del cucciolo un po’ più elevato non significa necessariamente volontà di guadagnarci tanto, ma è semplicemente garanzia di cose fatte in maniera adeguata e senza scorciatoie…

Ricordiamoci sempre che ogni razza ha sicuramente le sue caratteristiche fisiche e caratteriali, che dobbiamo conoscere alla perfezione prima di sceglierla, ma che la differenza la facciamo noi. Siamo noi che dobbiamo avere la capacità di comunicare bene con il nostro cane e prendiamo soprattutto coscienza del fatto che non esistono cani cattivi, ma solo cattivi padroni…

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