CANI CHE FIUTANO LE MALATTIE: I NOSTRI SALVAVITA!
Negli ultimi anni si sta consolidando l’utilizzo dei cani come aiuto nella diagnosi o nella prevenzione delle crisi di molte patologie che colpiscono l’uomo. Questa pratica, oggetto continuo di studi e di nuove scoperte, prevede l’addestramento dei cani a riconoscere diverse malattie annusando le persone. Ma esistono davvero cani che fiutano le malattie?
UN CANE PER DIAGNOSTICARE UNA PATOLOGIA
I primi casi che hanno i nostri amici a quattro zampe come protagonisti, risalgono a circa 25 anni fa. In un paio di occasioni, cani diversi in famiglie diverse, mostrarono “interesse” per un neo del proprietario, annusandolo insistentemente. Dopo accertamenti effettuati dai proprietari, le macchie si rivelarono essere melanomi e tumori maligni.
Da allora, l’interesse per questa particolare capacità di fiuto dei cani, ha portato la Medical Detection Dogs a fare ricerche approfondite. L’azienda da allora effettua test che dimostrano la capacità dei cani di “annusare situazioni mediche pericolose”: dalla presenza di tumori, al pericoloso abbassamento della glicemia nel sangue della persona a fianco, fino alla presenza di particolari sostanze nell’aria che potrebbero scatenare forti reazioni allergiche.
La Medical Detection Dogs ha una sede anche in Italia, specializzata nelle ricerche sull’olfatto canino e soprattutto nell’addestramento dei cani. La Mission di questa organizzazione è di rendere disponibile e accessibile a tutti la diagnosi precoce delle malattie, con un metodo poco invasivo. Inoltre può affiancarsi alle tecniche tradizionali di controllo delle crisi per malattie metaboliche, come il diabete o la narcolessia.
MA COME FANNO I CANI A FIUTARE LE MALATTIE?
Grazie al suo fiuto da supereroe e alla sua grande conoscenza del padrone, un cane è in grado di percepire i cambiamenti dell’organismo più velocemente di noi stessi. Ma anche il suo finissimo udito gioca un ruolo fondamentale. Il nostro fedele amico, infatti, riesce a sentire anche i più piccoli rumori che il nostro organismo produce.
Inutile dire che per alcune malattie, come i tumori, una diagnosi precoce può davvero fare la differenza e salvaci la vita. Per altre patologie meno gravi invece, sapere per esempio che sta sopraggiungendo una crisi è fondamentale per porvi rimedio tempestivamente. Pensiamo anche solo ai segnali che i nostri amici ci mandano quando siamo troppo stressati e troppo di corsa…
COME FUNZIONA L’ADDESTRAMENTO?
Il cane ha un olfatto estremamente più potente di quello umano, oltre 100.000 volte più sensibile. Per questo i nostri amici pelosi riescono a percepire anche le minime differenze del nostro odore, segnalandoci eventuali anomalie.
In realtà non esistono razze specifiche per questo tipo di addestramento, piuttosto ci sono cani più predisposti di altri ad aumentare le potenzialità innate. Team composti da medici, veterinari ed esperti cinofili collaborano nell’addestramento dei nostri amici a quattro zampe, utilizzando il metodo del rinforzo positivo. Questo significa che il cane viene premiato con qualcosa di bello, cibo o gioco, ogni volta che riesce a decifrare un cambiamento nel nostro odore.
La buona o divertente ricompensa spronerà il cane a concentrarsi su quelle determinate modifiche, sviluppando sempre maggiormente il suo olfatto. In questo modo riuscirà ad avvertirci, per esempio, quando il livello di zucchero nel nostro sangue aumenta, oppure quando il nostro corpo emana odore di azoto e idrocarburi, sintomo di tumore.
QUALI MALATTIE FIUTANO I CANI?
Queste che riportiamo sono le principali patologie che i cani riescono ad individuare e per le quali vengono addestrati:
- STRESS: essere stressati comporta nel nostro organismo un aumento di sostanze chimiche quali l’adrenalina e il cortisolo. Il fiuto del cane è già predisposto a percepire gli ormoni, quindi il loro aumento viene immediatamente intercettato e segnalato.
- EMICRANIA: ovviamente non si tratta del semplice mal di testa, ma di una patologia più profonda che il cane riesce a sentire in anticipo quando i livelli di serotonina sono alterati. Un cane addestrato riesce a segnalare l’alterazione ancor prima che il soggetto inizi ad avvertire il dolore.
- CRISI EPILETTICHE: gli studi su questa patologia sono ancora in corso, ma è già stato dimostrato che un cane, che abbia già confidenza con la persona, è in grado di segnalare l’arrivo di una crisi anche con largo anticipo, consentendo quindi al malato di agire di conseguenza in modo da non farsi male o farne ad altri.
- DIABETE: il livello di zucchero nel sangue, sia quando è troppo basso, sia quando invece è elevato, emana un odore particolare che i cani sono in grado di percepire, segnalando al diabetico l’arrivo dell’ipo o dell’iperglicemia.
- NARCOLESSIA: questa patologia neurologica non consente di controllare le fasi di veglia e di sonno. Il paziente rischia spesso di addormentarsi in momenti che possono mettere a rischio la sua vita. Avere a fianco un amico a quattro zampe, addestrato a sentire queste variazioni nell’odore della pelle, consente di avere una sorta di allarme che ci avvisa del sopraggiungere dell’attacco.
- TUMORE: le cellule tumorali emanano un odore che noi non siamo in grado di percepire ma che i nostri angeli custodi a 4 zampe riconoscono. Un cane addestrato è in grado di avvisare della presenza di un cancro anche solo annusando il respiro della persona. Per altri tipi di patologia invece vengono fatte fiutare le urine dei potenziali malati, che vengono riconosciute tali e distinte dalle persone sane.