ARRIVA LA PRIMAVERA E… ARRIVA LA PROCESSIONARIA!
Con l’arrivo della bella stagione si risvegliano le piante e gli animali. Il clima più mite risveglia anche gli insetti, tra cui la processionaria.
MA COS’È?
La processionaria, il cui nome scientifico è Thaumetopoea pityocampa, è un insetto della famiglia dei lepidotteri che viene comunemente chiamata così per la sua abitudine di spostarsi creando lunghe file indiane, simili appunto, a processioni.
Quando la stagione si fa più calda, le larve abbandonano il nido e iniziano a spostarsi da un albero all’altro per cibarsi.
Quando diventa adulta la processionaria si trasforma in falena, risultando inoffensiva, ma…
PERCHÈ SONO PERICOLOSE?
Purtroppo la sua temuta fama la accompagna solo finché si presenta sotto forma di bruco. Infatti a renderle pericolose sono i peli che ricoprono il loro corpo. Quando si sentono in pericolo le processionarie rilasciano nell’aria alcuni dei loro peli, che essendo finissimi, di forma uncinata e urticanti, si “attaccano” alla vittima, provocando delle reazioni cutanee e alle mucose che possono risultare anche molto gravi.
COSA SUCCEDE AL CANE?
Sappiamo bene quanto i nostri amici a quattro zampe adorano spostarsi naso a terra per scoprire nuove tracce odorose, anche se così facendo, durante questo periodo dell’anno, per loro aumenta il rischio di incorrere nella processionaria.
Se il nostro cane appoggia il naso al peloso bruchetto, o ancor peggio se lo lecca o lo mordicchia, purtroppo le conseguenze saranno immediate. Che succede?
- C’è un’improvviso e vistoso aumento della salivazione
- Il cane potrebbe vomitare
- La lingua si ingrossa
- Inizia un processo di necrosi della parte colpita
- Il cane potrebbe essere debole e inappetente
COSA FARE?
Se il nostro pet viene in contatto con questo sgradevole insetto la prima cosa da fare è rivolgersi ad un veterinario che saprà valutare in maniera adeguata il da farsi.
C’è comunque un’azione di “primo soccorso” che possiamo mettere in atto e che sicuramente aiuterà il nostro amico. É infatti molto importante sciacquare via subito i peli dalla bocca e dal muso del cane. L’ideale sarebbe utilizzare un’abbondante soluzione di acqua e bicarbonato, ma in extremis andrà bene anche solo acqua. L’importante è utilizzare guanti in lattice in modo da non venire a nostra volta colpiti dall’irritazione.
Già da qualche anno in Italia c’è l’obbligo di disinfestazione dei nidi di processionaria, ovvio però che in alcune zone non sempre ci si accorge immediatamente del problema. Quindi la raccomandazione che ci sentiamo di dare è quella di stare sempre attenti quando si porta il cane a spasso tra parchi e giardini.