ANGELI A 4 ZAMPE: I 1000 MODI DI UN CANE PER AIUTARCI!
Che il cane sia il migliore amico dell’uomo già lo sappiamo da tempo. Sono passati millenni da quando questo quattro zampe, forse all’inizio solo per cibo, si è avvicinato ai nostri piedi e ha cominciato a camminarci a fianco. Inizialmente infatti il nostro rapporto con i cani era perlopiù “uno scambio reciproco di vantaggi” ma poi, nell’evoluzione di entrambi (umani e cani), qualcosa è cambiato. La fedeltà che questo animale ci mostra, l’amore che riesce a donarci e che ci porta a ricambiarlo è sorprendente, forse più grande di quello di qualsiasi altro animale domestico.
I cani da lavoro esistono da sempre, forse sono proprio nati così! Oggi i nostri pelosi ci offrono compagnia e amore incondizionato, ma sono diventati anche preziosi alleati delle nostre attività: dal lavoro in campagna alla sicurezza urbana, dal soccorso in situazioni di emergenza fino addirittura ad aiutarci nella nostra salute.
CANI DA LAVORO O ANGELI A QUATTRO ZAMPE?
Così, forse con molta più naturalezza di quanto pensiamo, sono nati tutti quelli che oggi chiamiamo “Angeli a quattro zampe”. Prima di addentraci nei 1000 modi con i quali il cane ci è d’aiuto, teniamo a precisare una cosa importante. A volte c’è chi insinua che per “lavorare” questi cani vengano sfruttati o addirittura maltrattati… Può succedere purtroppo che il compito che gli viene chiesto di svolgere comporti dei rischi, e questo non lo possiamo negare, ma alla base ci sono associazioni oneste che addestrano questi angeli con il gioco, senza pressioni e proprietari amorevoli che si prendono cura di loro, regalandogli tutto il calore e l’amore di una famiglia.
AMICO FEDELE E PROTETTORE: IL CANE DA GUARDIA E DIFESA
Chi non ama il senso di sicurezza che un cane può dare? Senza rinunciare ad essere coccoloni e amichevoli con la famiglia, questi animali riescono anche ad essere paladini della sicurezza. Vivono con noi, custodendo la nostra casa, il giardino e a volte perfino facendo il giro di guardia in aziende o strutture. Grazie al loro fiuto e al loro atteggiamento vigile, mantengono i cattivi lontani e le nostre case al sicuro!
Ma quali sono le razze più indicate alla guardia?
Sicuramente tra le più popolari ci sono Dobermann, Rottweiler, Cane Corso e Pastore Tedesco. Ma poi ci sono anche quelli meno noti, come Bullmastiff, Dogo argentino, tutta la famiglia degli Amstaff, dei Mastini e dei Cani da pastore, come il Maremmano. Ognuno di loro può essere più efficace di tanti sistemi d’allarme ma, anche se purtroppo gli eventi di cronaca a volte riportano il contrario, sono cani amorevoli e molto legati alla propria famiglia.
Facile fare il guardiano – direte voi – con la stazza che hanno! Sorprendentemente invece esistono cani adatti a questo ruolo pur avendo una taglia decisamente più contenuta: pensiamo ad esempio allo Schnauzer (anche medio o nano), al Pinscher e al Chihuahua. Indipendentemente dalla propria dimensione, ognuno di questi cani ha un forte istinto di protezione del suo territorio o della sua “famiglia”, per questo è fondamentale educarli (tutti) nel modo corretto. Noi siamo fermamente convinti che “non esiste cane cattivo, più probabilmente esistono proprietari non adeguati”!
CACCIA… AL DIVERTIMENTO! IL CANE DA CACCIA
Lo sappiamo bene, molti non amano questa passione… La pratica della caccia oggi non è vista bene da molti amanti degli animali, ma rimane il fatto che, tra i nostri amici cani, ce ne sono tanti che hanno questo istinto innato e radicato nel DNA. È un dato di fatto: il cane ha sempre aiutato l’uomo nella caccia, e questi pelosi sono professionisti nel fiutare e recuperare la selvaggina. Ogni razza ha il suo stile unico e una speciale predisposizione a prede differenti, ma tutti condividono l’entusiasmo contagioso per l’avventura. Che sia un’oca o un coniglio, i nostri amici pelosi sono pronti a recuperare la preda! E se non amiamo la caccia? Niente paura, questi cani saranno i nostri perfetti compagni durante le escursioni all’aria aperta.
Conosci (tutte) le razze da caccia?
Alcune sono facilmente intuibili… Bracchi, Setter, Pointer e Beagle sono famosi proprio per questa loro caratteristica, ma sapevi anche anche i Bassotti, i Jack Russel e tutta la famiglia dei Retriever e dei Levrieri sono nati cacciatori?
Ogni razza ha (o aveva) una predisposizione specifica: alcuni sono cani da tana, altri da riporto, altri ancora da ferma o da traccia, e ognuno aveva anche una preda precisa: anatre, conigli, topi, ma anche volpi, cinghiali e perfino orsi!
AL LUPO, AL LUPO! CANI DA PASTORE E DA PROTEZIONE
Questi cani sono davvero i migliori amici degli allevatori! Sono dei sorprendenti quattro zampe che svolgono un ruolo fondamentale (anzi due) per i pastori. Bisogna infatti distinguere, all’interno di questa categoria, due tipologie di cane: da una parte quelli che aiutano il pastore a gestire il gregge o la mandria, dall’altra quelli che invece sono fondamentali per la loro sicurezza e protezione. Anche in questo caso, razze diverse hanno predisposizioni e istinti differenti.
Cani pastore e cani da protezione
Le razze più famose di cane pastore sono sicuramente il Border Collie e l’Australian Shepherd ai quali si aggiunge ovviamente tutta la famiglia, appunto, dei pastori: Bergamasco, Svizzero, Belga, Catalano, Maremmano, dei Pirenei e chi più ne ha più ne metta!
In base alle caratteristiche insite in ciascuna razza, questi cani instancabili ci aiutano nel modo migliore: generalmente però i cani da protezione tendono ad essere più indipendenti, a lavorare in autonomia senza essere sotto il controllo diretto del pastore. Con il loro naturale istinto territoriale, riescono a proteggere gli animali dall’attacco dei predatori. Border collie & Co. invece sono efficienti “agenti del traffico” che mettono a disposizione del mandriano le enormi abilità nel guidare, contenere, radunare e gestire pecore, capre, mucche, ecc…
OLFATTO SOPRAFFINO: I CANI DA FIUTO!
All’interno di questo gruppo, per ovvie ragioni, troviamo molte razze di cani da caccia… ma non solo! Tutti cani hanno un fiuto molto più sviluppato del nostro, anche quelle che non sono necessariamente nate per la caccia. Alcuni hanno delle doti davvero eccezionali, talmente grandi da farli soprannominare “cani molecolari”. Il più famoso forse è il Bloodhound (o Cane di Sant’Uberto) che proprio per questa sua grande dote oggi viene impiegato moltissimo nella ricerca delle persone scomparse. Altri cani dal fiuto “prezioso” sono i Lagotti romagnoli, famosi perchè il loro naso riesce a scovare i costosi tartufi da servire nelle migliori cucine del mondo!
EROI A QUATTRO ZAMPE!
I CANI DA SALVATAGGIO E RICERCA
Prepariamoci adesso ad incontrare dei veri e propri eroi con la coda! I cani da salvataggio e ricerca (sia di persone che di cose) sono pronti a mettersi all’opera quando c’è bisogno del loro aiuto. Alcune straordinarie capacità di un cane oggi non verrebbero più sfruttate, ad esempio con la caccia, ma possono essere comunque “utilizzate” in maniera positiva. Questo è, da un lato, sicuramente vantaggioso per noi, ma dall’altro soprattutto permette al nostro cane di sentirsi utile e soddisfatto. Un cane che, decenni fa, trovava gratificante fiutare la pista della preda del cacciatore, oggi può essere felicemente appagato dal seguire minuziosamente altre tipologie di traccia. Con il loro incredibile senso dell’olfatto e la loro determinazione infinita, questi cani possono trovare persone sepolte da una valanga, disperse nei boschi, intrappolate sotto le macerie oppure indicare alle forze dell’ordine la presenza di ordigni esplosivi, droghe o veleni.
In altri casi abbiamo imparato a sfruttare il naturale istinto di protezione di un cane e il suo innato amore per l’acqua. Così sono nati i “cani bagnino” che attendono in spiaggia, tra una coccola e l’altra, il momento di entrare in azione.
Potenzialmente ogni quattro zampe, anche meticcio, può rivelarsi un ottimo cane da salvataggio o da ricerca, ma certamente esistono delle razze che, per conformazione fisica, predisposizione, resistenza e determinazione, risultano veramente perfette.
Cani da ricerca: sicuramente il cane molecolare per eccellenza è il Bloodhound, capace di fiutare una traccia di DNA anche a giorni di distanza. In ambito militare invece i più utilizzati sono spesso il Pastore Tedesco e il Pastore Belga, ma sicuramente riescono ad essere veramente brave anche altre razze, come Border collie, Schnauzer, Boxer, Labrador, ecc.
Cani da salvataggio in acqua: il Terranova certamente detiene il primato di bagnino, ma negli ultimi anni è giunta in suo supporto anche buona parte della famiglia dei Retriever, con i suoi Golden e Labrador.
I CANI DA PET THERAPY
Chi vive con un cane lo sa bene, la loro capacità di infondere serenità è davvero incredibile. È vero, qualche volta ci fanno uscire matti con i loro disastri, ma condividere la vita con un cane (o con gatti, conigli, cavalli, criceti, galline, asini, e potrei andare avanti all’infinito) è un grande regalo che possiamo ricevere. È proprio da questa consapevolezza forse che è nata la Pet Therapy. Oggi gli Interventi Assistiti con gli Animali sono una realtà. Gli operatori si possono formare e possono “formare” i nostri amici a quattro zampe, in modo da poter operare anche in situazioni dove spesso, la sola “forza” umana e medica, non riesce ad arrivare. In casi di autismo, di malattie psicologiche, di debolezze in seguito a patologie o abusi, la mediazione di un amico peloso riesce a favorire una maggiore collaborazione, riducendo la tensione degli incontri e portando preziosi momenti di leggerezza e serenità.
Nella Pet Therapy davvero non ci sono predisposizioni di razza, ma solo la naturale unicità dell’animale. A volte è fondamentale la sensibilità di un Golden Retriever, altre serve l’euforia di un Barboncino, talvolta è preziosa la pacatezza di un gigante buono come il Bernese o il San Bernardo, altre ancora può essere utile la piccola vanità di un Maltese o di uno Shih Tzu.
I CANI IN CAMPO MEDICO
Quando vediamo un cieco, come non pensare al cane guida che lo aiuta negli spostamenti? L’utilizzo del nostro quattro zampe per questa disabilità è famoso, ma lo sapevate che in campo medico si stanno facendo molti progressi con l’aiuto dei nostri fedeli amici? Al di là dell’insostituibile aiuto per i non vedenti o non udenti infatti, negli ultimi anni si stanno addestrando i cani affinché possano essere d’aiuto nella prevenzione delle ipoglicemie delle persone diabetiche, oppure “nell’allerta” del sopraggiungere di un attacco epilettico nelle persone che ne soffrono.
Ancora una volta insomma il fiuto eccezionale del cane ci viene in aiuto… e la cosa, oltre ovviamente ad evitare ripercussioni dannose nel malato, può aiutare anche a limitare l’assunzione di farmaci nel paziente e a rendere la patologia psicologicamente meno pesante.
Negli ultimi anni si è addirittura arrivati a capire che il nostro migliore amico potrebbe riuscire a “diagnosticare” la presenza di cellule cancerogene nel corpo. Anche in questo caso si stanno facendo studi e ricerche, che comunque tengono in primo piano la salute dell’animale, garantendo che le “pratiche” non risultino mai stressanti e che l’addestramento rimanga un modo sereno di far fare attività all’animale.
Insomma, i cani sono molto più di semplici animali domestici. Sono i nostri amici, compagni e veri eroi! Dobbiamo ringraziarli per tutto ciò che fanno per rendere le nostre vite più sicure, divertenti e piene d’avventura.
IMPORTANTE: anche se questi eroi meriterebbero un sacco di coccole in ogni momento, la prossima volta che ne vedrete uno al lavoro, ricordate di non disturbarlo! Apprezzatelo e ringraziatelo per l’aiuto che ci sta dando, tra l’altro senza chiedere nulla in cambio se non una famiglia amorevole e una ciotola bella piena di crocchette salutari!