ALLERGIE INFANTILI
UN PET IN CASA PER BAMBINI PIÚ PROTETTI
Quando in casa arriva un cucciolo, cane o gatto che sia, il nostro nido familiare, per forza di cose, viene contaminato! Impariamo così a convivere un po’ di più con peli, briciole di crocchette e giocattoli sparsi per tutto il salotto.
Quando poi al cucciolo peloso si aggiunge un cucciolo d’uomo, beh… l’ansia per le pulizie domestiche sale drasticamente!
Sicuramente l’igiene è indispensabile, ma se già diversi studi avevano dimostrato che tenere i bambini troppo protetti e lontano da allergeni in realtà è controproducente, ora arriva un’altra conferma; il Centro di Ricerche Nazionale per la Salute Ambientale di Monaco infatti ha monitorato per sei anni circa 9 mila bambini affermando che i soggetti che vivono a stretto contatto con un animale allenano molto il proprio sistema immunitario rendendolo meno sensibile e predisposto a scattare di fronte agli allergeni, riducendo i casi di asma, febbre da fieno ed eczemi.
Lo studio dimostra soprattutto che la differenza sta nel contatto frequente con il proprio pet. Solo condividere lo stesso ambiente casalingo infatti stimolerebbe il sistema immunitario del bambino al punto da “allenarlo” a tollerare le sostanze che si annidano nel pelo dei pet, riducendo le allergie. Il semplice contatto casuale con gli animali, il giocare ogni tanto al parco o le carezze al cagnolino degli amici non rappresentano alcun vantaggio in termini di sistema immunitario.
Quindi, basta iper protezione e lasciamo che i nostri bambini abbraccino e giochino con il loro cucciolo in serenità!