ADOTTA UN PET!

Quando si vuole iniziare a condividere la propria vita con un pet, la domanda spesso sorge spontanea… acquistarlo da un allevatore o adottarlo?

Noi non possiamo, e non sappiamo, indirizzarvi verso una scelta o l’altra, ma siamo sicuri che certamente, qualsiasi sarà la decisione, la vostra vita cambierà in meglio nel momento stesso in cui un pet entrerà a far parte della vostra vita.

Se la preferenza sarà per un’adozione ci sono delle cose che dobbiamo sapere sull’iter che accompagnerà la scelta e delle piccole regole di cui dovremo tenere conto.

 

COME FUNZIONA L’ADOZIONE?

Le maggiori associazioni che si occupano di adozioni, come Lav e Enpa, hanno regole e iter similari. Dopo la richiesta da parte dell’affidatario con la raccolta dei dati, sono previsti la compilazione di un questionario e un colloquio telefonico; solo dopo questi ci sarà un vero e proprio incontro. Durante tutte queste fasi sostanzialmente verranno valutati i tre aspetti più importanti:

• il primo è psicologico, cioè ci interroga sulla motivazione che ci spinge ad adottare un pet;

• il secondo è economico, ed è volto a valutare se abbiamo realmente le possibilità per farlo;

• il terzo è molto pratico, oltre che molto importante, e ci chiede se abbiamo il tempo, lo spazio adeguato e la capacità per prenderci cura di un pet.

É sempre consigliato che il pet venga affidato ad una nuova famiglia che sia vicina alla struttura; questo per evitare inutili lunghissimi spostamenti sia al pet che ai volontari delle associazioni che devono effettuare i vari controlli pre e post affido.

Quando si sceglie di adottare un pet tramite un’associazione ci si affida a persone qualificate, che conoscono i piccoli orfani e ci possono guidare verso la scelta del pet che più potrà trovarsi meglio con noi, con la nostra famiglia, con le nostre abitudini e stili di vita.

Se infatti scegliendo un animale di razza possiamo avere un’idea del carattere e del temperamento che potrà avere, adottando un pet ci troviamo spesso davanti a dei meticci, non avendo quindi idea quali caratteristiche potranno avere.

É proprio qui che i volontari della struttura diventano fondamentali per poter “proporci” il nuovo amico più adatto a noi.

Una volta adottato, arriva il momento speciale dell’ingresso in casa del nostro nuovo piccolo amico a quattro zampe.

 

LE REGOLE D’ORO PER UN IDEALE INGRESSO IN CASA

Innanzitutto dobbiamo capire che per un pet adottato il cambiamento del suo stile di vita dalla struttura alla nostra casa è radicale. Molte variabili sono determinate dall’età, dal carattere, dalla storia vissuta alle spalle, però alcune regole sono generali, ecco quali sono:

LA CUCCIA

Prepariamo in anticipo la sua nuova cuccia. Trovare la sistemazione ideale è fondamentale. Dovrebbe trovarsi in un luogo della casa vicino a noi, non troppo appartato, ma nello stesso tempo che sia confortevole e che trasmetta una sensazione di piccolo rifugio. Così facendo il pet si sentirà parte integrante della nuova famiglia ma potrà osservare gli inquilini della casa sentendosi comunque al sicuro e al riparo. Inoltre possiamo mettere nella cuccia coperte e cuscini per farlo stare più comodo e coccolato.

Nei primi giorni il pet non conosce bene gli spazi, quindi possiamo circoscrivere le zone in cui non vogliamo che vada, per poi insegnargli gradualmente come comportarsi. Lasciamo anche tappetini e lettiere a disposizione e, soprattuto per i cani, portiamoli fuori più spesso finché non prenderanno confidenza con i nuovi orari.

IL CIBO

Sempre consigliata è una visita dal veterinario, in modo che ci possa consigliare il tipo di alimento più adatto al nostro nuovo pet. É utile anche informarsi sugli alimenti che era abituato ad assumere nella struttura in cui viveva. Il cambio di vita potrebbe creare un po’ di inappetenza e ritrovare sapori familiari gli sarà sicuramente d’aiuto.

LE ABITUDINI

Come già detto lo stile di vita e la routine del pet con l’adozione cambieranno radicalmente e, pur essendo sicuramente un cambiamento in positivo, sarà ugualmente destabilizzante.

É importante quindi creare una nuova routine: una serie di abitudini quotidiane ad orari fissi che diventeranno presto un punto fermo e sicuro della sua nuova vita. Stabiliamo gli orari delle passeggiate, dei pasti, del tempo libero, dei giochi e delle coccole… tutto questo saprà col tempo far sentire il pet parte della nuova famiglia.

RELAX E PAZIENZA

Fin da subito mostrarsi calmi sarà fondamentale. Il nostro pet sarà sicuramente spaventato e spaesato di fronte ad un cambiamento così grande come l’ingresso in una nuova casa, in una nuova famiglia e in una nuova vita. È quindi importante portare la giusta pazienza, senza viziarlo ovviamente, mantenendo delle regole fisse ma comprendendo la situazione e facendolo sentire a proprio agio.

Il cambiamento potrebbe anche portare il pet a mordicchiare oggetti, sporcare in giro, combinare qualche guaio: per i primi giorni vietato punirlo! Cerchiamo piuttosto di imparare trucchi, magari consultando un comportamentalista, per insegnarli le nuove regole nella maniera più dolce possibile.

 

Se sapremo rispettare i normali tempi d’ambientamento sicuramente questa nuova convivenza sarà stupenda, oltre all’orgoglio che potremo provare pensando alla magnifica possibilità che daremo ad un piccolo orfano di trovare una famiglia serena con cui vivere.

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