gatti in calore

LOVE IS IN THE AIR!

BELLO E BRUTTO DELLA STAGIONE DELL’AMORE!

La Primavera è una stagione bellissima: la natura rinasce, le giornate si allungano e il sole inizia a scaldarci e ad asciugare l’umidità del freddo inverno… Soprattutto per gli animali che vivono in natura è un vero e proprio risveglio: sia per chi esce dal letargo affamato e in cerca di cibo, sia per chi sente nell’aria l’amore perché inizia la stagione dell’accoppiamento. Anche se per gli animali che vivono in cattività, e per i nostri pet domestici, il periodo del calore non ha più una cadenza fissa, la bella stagione è caratterizzata comunque da un picco di “calori” e nascite dei cuccioli.

 

COME FUNZIONA IL CALORE DEI NOSTRI PET?

Sapendo che cani e gatti sono mammiferi come noi, ci verrebbe da ipotizzare che il loro “calore” sia paragonabile al ciclo della donna: in realtà non è così!

 

IL CICLO ESTRALE DEL CANE FEMMINA

Il ciclo estrale della cagna si verifica in maniera molto diversa rispetto al ciclo mestruale della donna. Nel cane infatti si possono distinguere quattro diverse fasi, caratterizzate da avvenimenti precisi:

  1. Proestro: in questa fase la cellula uovo inizia a maturare e compare un sanguinamento via via più cospicuo (da non paragonare però alle mestruazioni della donna). La cagna libera ormoni che attireranno i maschi, anche se in realtà non è ancora pronta per l’accoppiamento e quindi rifiuterà le “proposte indecenti” di tutti i maschietti che avrà attirato.
  2. Estro: questo è un po’ come l’ovulazione della donna. Da questo momento, e per una settimana circa, la cagnolina è pronta per essere fecondata e accetterà le “avances” dei pretendenti. In genere in questa fase le perdite diventano meno emorragiche e più rosate, sino a scomparire.
  3. Diestro: segue il periodo fertile e dura circa due mesi. Dal punto di vista ormonale mima la gravidanza (“pseudogravidanza”), sempre che ovviamente non sia avvenuta la fecondazione e la nostra cagnolina non sia realmente incinta!
  4. Anestro: è la fase di riposo dell’apparato riproduttivo ed è la anche il momento più idoneo per l’eventuale sterilizzazione della cagna, se avremo optato per questa soluzione.

Le femmine di cane vanno in calore circa due volte all’anno, ad una distanza che può variare soggettivamente dai 6 agli 8 mesi, ma il picco è molto spesso nelle stagioni primaverile e autunnale.

coppia di golden in amore

IL CICLO ESTRALE (ANZI… POLIESTRALE) DELLA GATTA

Il ciclo estrale della gatta ha le stesse fasi di quello della cagna, ma ci sono delle differenze molto particolari ed importanti.

La prima, da sapere assolutamente se abbiamo una gatta non sterilizzata, è che le nostre feline di casa hanno un ciclo “poliestrale stagionale”. Cosa significa? Significa che le gatte, a partire dalla primavera e fino alla fine dell’autunno, hanno estri continui, a distanza di circa 15 giorni l’uno dall’altro e che durano almeno 5 giorni. Anche dopo la gravidanza e il parto, l’estro potrebbe tornare subito e di conseguenza potrebbe esserci una nuova fecondazione.

Forse, proprio come conseguenza a questa peculiarità, ne consegue che anche l’ovulazione delle gatte è differente: infatti non è spontanea, ma è conseguente all’accoppiamento. Ciò significa che, mentre nei cani o negli esseri umani si verifica in modo spontaneo e naturale ad ogni ciclo, nella gatta la cellula uovo viene rilasciata solo dopo che è avvenuto l’accoppiamento. Questa particolarità fa sì che una gatta, durante l’estro, possa accoppiarsi con pretendenti diversi e quindi avere un figlio da ognuno di essi… come si dice, una mamma ma tanti papà!

Ultimo aspetto differente è che nella gatta il sanguinamento è molto limitato, ed essendo i felini animali molto puliti, potremmo anche non accorgercene mai.

 

gatta in calore

REAZIONI E COMPORTAMENTI

Il “calore” è quindi l’insieme degli avvenimenti che si verificano durante l’estro, e che si manifestano con comportamenti più o meno evidenti a seconda che la femmina sia un cane o un gatto.

Il calore nella gatta infatti è sicuramente molto più plateale che nel cane. Le nostre feline infatti diventano particolarmente irrequiete e miagolano molto, con lamenti insistenti e forti. Oltre ovviamente ad altri atteggiamenti decisamente ammiccanti, come camminare acquattate con il sedere alzato o rotolarsi sul pavimento. Le nostre fedeli amiche cagnoline invece sono molto più contenute nei modi e quasi potremmo non accorgerci del loro calore se non fosse per le perdite di sangue.

 

IL COMPORTAMENTO DEL MASCHIO

In ogni caso comunque, anche se non ce ne accorgessimo noi, a manifestarci in maniera inequivocabile il calore della nostra femminuccia, saranno i maschi pretendenti che sfileranno sotto casa nostra!

Per i maschi infatti, sia di cane che di gatto, non esiste un vero e proprio calore: diciamo che loro sono sempre disponibili e che si “attivano” quando le femmine entrano in estro!

Se abbiamo una femminuccia in calore infatti, non è così raro trovarsi davanti una schiera di cani o gatti maschi che generalmente non bazzicano nel nostro giardino o che abitano relativamente lontano da noi.

Il maschio, in ogni caso, cambia decisamente atteggiamento in presenza di una femmina disponibile: inizia infatti il suo corteggiamento durante il quale si mostrerà forse più aggressivo con noi, ma decisamente molto di più nei confronti di altri maschi pretendenti.

 

TIPS!

Che si tratta di cani o gatti, di maschi o di femmine, la stagione dell’amore fa nascere in loro istinti che potrebbero sicuramente portarli a scappare e ad allontanarsi da casa seguendo le tracce olfattive che potrebbero portarli finalmente ad un partner.

Questa fuga, unita al fatto che vengono “inebriati” dagli ormoni che girano nell’aria, li rende molto più disorientati e vulnerabili. L’andarsene in giro per le strade può essere molto pericoloso visto che il rischio di finire sotto una macchina diventa probabile. Ma anche andare in giro per boschi o campagne comunque potrebbe comportare spiacevoli incontri con la fauna locale, per non considerare il fatto che, una volta soddisfatti i propri istinti “carnali”, il nostro pet potrebbe essere in difficoltà a tornare a casa da solo.

Facciamo quindi davvero attenzione a questo “magico e romantico” periodo, in modo da non fagli assumere delle pieghe decisamente più “horror”…

coppia pitbull innamorati

QUINDI, COME DOBBIAMO COMPORTARCI?

Conoscere i segnali che ci avvisano dell’avvicinarsi del calore, se abbiamo una femmina, sicuramente ci può aiutare: sapendolo infatti, potremo tenerla più sotto controllo, evitando di farla uscire se è una gatta o non portandola al parco se è una cagnolina.

Il parere del nostro medico veterinario di fiducia ci saprà indicare la scelta migliore per il nostro pet, maschio o femmina che sia. Ma se abbiamo già deciso che non vogliamo cuccioli o non vogliamo far accoppiare il nostro maschio, la soluzione migliore potrebbe essere la sterilizzazione. Il calore infatti, soprattutto se poi non viene mai soddisfatto, è causa di forte stress per i nostri amici pelosi, e la sterilizzazione potrebbe evitargli questi inutili disagi.