GATTI E COLLARINI: MODA, ESTETICA O UTILITÀ?

Stamattina sono entrata in un bellissimo pet shop, e passeggiando tra le corsie non ho saputo resistere… ho visto uno stupendo collarino per gatti e l’ho acquistato.

Arrivo a casa, entro tutta felice e trovo Tommy, il mio adorato gattone, che sonnecchia sul divano. Mi avvicino entusiasta e mentre cerco di mettergli il nuovo collarino mi viene un dubbio… ma lui che ne pensa? come reagirà? gli darà fastidio? sto facendo una cosa per me o per lui?

Così ho deciso di aspettare un attimo e prendere informazioni…

A spasso nel web si trovano un sacco di opinioni, anche autorevoli, sull’utilizzo o meno del collare nei gatti.

Facciamo quindi ordine:

I “PRO” DEL COLLARINO

  • SÌ al collare se il nostro micio esce spesso di casa, gira liberamente per il quartiere e magari ha la tendenza e la spavalderia di entrare nelle case altrui. Una medaglietta segnala subito che si tratta di un gatto che ha proprietario e non di un randagio.
  • SÌ al collare se in più ha il nostro numero di telefono. Possiamo essere contattati rapidamente in caso di incidente o di smarrimento.
  • SÌ al collare antiparassitario se viene tollerato meglio del trattamento con le pipette… scegliamo sempre quello che va meglio per lui!

 

I “CONTRO” DEL COLLARE

  • NO al collarino se il nostro gatto vive esclusivamente in casa: sarebbe solo un fattore estetico, che tra l’altro soddisfa noi e non di certo lui!
  • NO al collare se vediamo che non lo tollera proprio e che non si rassegna nemmeno se abbiamo cercato di abituarlo gradualmente.
  • NO al collare senza il gancio di sicurezza apposito che gli permette di aprirsi quando si impiglia.

 

VOI CHE IDEA VI SIETE FATTI?

Io ho imparato che se decido di optare per il collarino ci sono delle regole importanti che devo rispettare:

  1. Il collare deve essere regolato perfettamente: mai troppo stretto. Nel dubbio meglio che Tommy riesca a sfilarlo e a perderlo piuttosto che gli risulti troppo piccolo.
  2. I gatti saltano e si arrampicano, quindi è assolutamente necessario che il collare si apra, si rompa o si sganci se si impiglia da qualche parte, in modo da non soffocarli.
  3. Se abbiamo optato per il collarino si presuppone che il nostro felino esce spesso di casa: quindi dotiamolo di medaglietta con i nostri recapiti.
  4. Visto che ci siamo, se come Tommy anche il vostro esce anche per scorribande notturne, prendiamo un collarino rifrangente, così verrà visto meglio quando è buio…
  5. Il materiale di cui è fatto il collare deve essere morbido, non solo per non rovinare il pelo, ma soprattutto per non lesionare la pelle.
  6. ASSOLUTAMENTE VIETATI CAMPANELLI E SONAGLI! I gatti hanno infatti un udito molto sviluppato ed avere un rumore costante che li accompagna quando si muovono gli fa male e sicuramente li rende nervosi. Inoltre il campanello è d’intralcio alle normali azioni di cacciatore che è naturale che facciano. Un lungo appostamento per fare un agguato alla preda viene reso vano quando, al primo balzo, un rumorino inutile la fa scappare!